Una data-simbolo per l’umanità

6 Agosto 2015

images6 agosto 1945. Gli americani sganciano “l’ultima bomba” della Seconda Guerra Mondiale. Una bomba diversa da tutte le altre. Una bomba mai sganciata prima. Una bomba il cui potenziale distruttivo è del tutto sconosciuto e che si rivelerà di una potenza catastrofica inimmaginabile. Si tratta della prima bomba atomica della storia, che annienta in pochi attimi la città giapponese di Hiroshima. Tre giorni dopo, esattamente il 9 agosto, sarà la volta della città di Nagasaki. Finisce “ufficialmente” la guerra, si apre “ufficialmente” l’era del nucleare destinata a cambiare il mondo, che ha in mano, nel bene come nel male, i destini del mondo. Settanta anni trascorsi e una data-simbolo per l’umanità.

Il TEMPO NUOVO

Un lampo di luce

improvviso

un fungo micidiale

nel cielo terso.

E’ l’energia che ha creato

l’Universo,

è l’energia che distrugge

l’Universo.

Interdetti i piloti

alla guida dell’aereo,

ignaro colui che ha sganciato

la bomba sulla città.

La morte è solo

l’ombra di sè stessa

nel calore spaventoso

che annienta e nullifica

in pochi attimi soltanto.

Come sarà il mondo domani?

E il giorno dopo?

E l’altro ancora?

Sì, domani l’altro

gli uomini rifletteranno

sui limiti della scienza

e percepiranno l’orrore

delle loro paure più inconsce.

Mai invano libera nel vento

i suoi rintocchi

la campana che scandisce

nelle due città cancellate

dalla faccia della terra

il tempo arrestatosi per sempre

e invia il suo urgente

messaggio di pace

ad un’umanità

che non conosce ancora

il tempo nuovo

banditore di tutte le guerre.

Francesca Rita Rombolà

Nessun commento

Lascia un commento

Poesiaeletteratura.it is Spam proof, with hiddy