I Dogma: paladini del nuovo british rock

3 Dicembre 2015

dogmaLa band dei Dogma nasce nel 2013 a Chivasso (To). Dopo vari cambi di line-up, è arrivata all’attuale formazione costituita da Beniamino Cristiano alla voce, Armando Calabritto alla chitarra, Tony Scalise al basso, Andrea Ramondetti alla batteria e Jacopo Garimanno alla chitarra solista. “Inconsapevole” è il singolo tratto dal primo album “Sospesi”. “Sospesi” è un disco che riassume le più importanti e suggestive sonorità del british rock degli ultimi quindici anni.L’album “Sospesi” è stato presentato in anteprima durante l’estate 2015 in concerti che hanno visto la partecipazione di Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Le Custodie Cautelari e molti altri artisti. La band è stata, inoltre, coinvolta, con il brano “Natura Perversa” nel film “Enygma” del regista Alessandro Valenti.

Francasca Rita Rombolà ha conversato con I DOGMA su arte, musica, poesia.

D – Che importanza ha avuto per I Dogma il british rock?

R – I Dogma hanno cercato di dare alla propria musica un’impronta british rock viste le molteplici influenze musicali. Amanti, da sempre, delle sonorità d’oltre Manica hanno voluto fondere suoni e colori british riadattandoli al rock italiano.

D – E’ vero che il singolo “Inconsapevole” è stato terminato negli Abbey road studios di Londra da Simon Gibson? Che esperienza è stata per la band?

R – Sì, il singolo “Inconsapevole” è stato masterizzato negli Abbey road studios di Londra da Simon Gibson. Esperienza fantastca in quanto stiamo parlando di uno dei migliori tecnici del suono al mondo! Emozione indimenticabile trovarsi dentro le stesse mura dove sono stati coloro che hanno fatto la storia della musica mondiale!

D – Nel film “Enygma”, del regista Alessandro Vitali, iI Dogma vi sono coinvolti con un brano. Si tratta di una vera e propria colonna sonora oppure no?

R – Abbiamo avuto l’onore di essere coinvolti nel Thriller di Alessandro Valenti con la nostra “Natura Perversa”, canzone che parla dell’uomo in quanto geniale ma, allo stesso tempo, diabolico! Il regista, sentendo una demo del brano, ha deciso di utilizzarla come colonna sonora del film.

D – Cosa significa, per una band, fare musica rock nel ventunesimo secolo?

R – Significa avere radici molto solide e tanta determinazione nell’affrontare il panorama musicale degli ultimi anni. Il rock non è più considerato un genere in “voga”, ma pensiamo che, come tutte le cose che muoiono e risorgono, anche per il rock sia così.

D – Il rapporto tra musica rock e poesia?

R – Questa è la scommessa de I Dogma. Poesia, perchè la band nasce da una fusione tra cantautorato e musica rock. Il risultato è quello che noi abbiamo battezzato come “Effetto Dogma”, ovvero la forza delle chitarre graffianti insieme alla melodia e alla dolcezza dei testi.

D – La Poesia è, secondo voi, ancora importante in questi nostri tempi privi di valori e di principi e scossi da paure e problemi di ogni tipo?

R – La Poesia è fondamentale, l’Arte è fondamentale. Noi artisti abbiamo la responsabilità di andare avanti e di allietare gli animi. L’Arte, nella sua totalità, ci accompagna ogni giorno della nostra vita e, specialmente in questo “momento grigio”, è doveroso regalare emozioni e, per quanto sia possibile, gioia di vivere. Tutti abbiamo paura. Ma questo non vuol dire che dobbiamo soccombere a ideologie e dottrine che vanno contro il buon senso umano. La risposta al maltempo è sempre il sole…

Grazie mille

I Dogma

Francesca Rita Rombolà

 

 

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