La più alta forma di bellezza necessaria a descrivere il mondo. Alessandra Nicita un’artista poliedrica e libera

15 Aprile 2017

Alessandra Nicita artista ecentrica e vivace, scrittrice e cantautrice di origine salentina e di adozione bolognese.

L’incontro fortuito con Lucio Dalla, nel 1997, è decisivo per la sua vita. Successivamente, esordisce nel panorama artistico nazionale con il libro “Sono stata molto delusa dai mirtilli”, con ottimi consensi di pubblico e di critica. Il libro viene presentato nella rubrica del Tg 2 “Punto.it”.

Nel 2013 scrive il suo secondo libro “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, che conferma ancora un certo riscontro di critica e di pubblico. L’artista è invitata a presentarlo in prestigiose rassegne internazionali tra cui il “Salina mare festival – Premio Troisi” – insieme a Veronesi, Castellitto, Guzzanti e tanti altri personaggi; il “TaoModa Awards”;”L’Expo di Milano” e il “Taobuk – Taormina International Book Festival” insieme ad altri scrittori tra cui il Premio Nobel Orhan Pamuk, Stefano Benni e Daria Brignardi. Partecipa a Zelig Rainbow e alla ventottesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. E’ scelta come testimonial alla “Maratona Internazionale Antonello da Messina” sostenuta dagli USA. A gennaio 2016 esce il suo singolo “Carolina Carolina” presentato in anteprima nazionale a Milano, insieme all’attrice e modella cubana Ariadna Romero. Il brano ottiene un premio a “Casa Sanremo” e, nel maggio dello stesso anno, viene presentato alla Camera dei Deputati; tra i numerosi articoli viene recensito anche da Radio Corriere TV. Nel gennaio 2017 incontra il musicista e produttore Vinn Camporeale con il quale realizza un nuovo progetto discografico. Il primo singolo estratto dall’album è “Ipocondria” in uscita il 21 marzo 2017.

Francesca Rita Rombolà con l’artista.

D – Alessandra Nicita cantante e scrittrice. Scrittrice o cantante. Come definisce se stessa una Alessandra Nicita che si “guarda allo specchio” in tutta sincerità e semplicità di intenti?

R – Non sono mai stata attratta dalle definizioni perchè ogni definizione, in quanto tale, limita mentre io amo sentirmi libera. Eppure di fronte a due termini così faccio volentieri eccezione, nonostante ad entrambi i termini preferisca la parola “artista”.

D – Hai scritto e pubblicato due libri, vero? Di cosa parlano? Cosa raccontano? Qual’è il loro argomento?

R – Ho scritto due libri di poesie. Entrambi parlano d’amore, entrambi parlano di vita. Ma anche di sconfinate pianure e di viaggi dentro e fuori l’anima.

D – Il tuo singolo “Carolina Carolina” ha ottenuto un premio a “Casa Sanremo” ed è stato presentato alla Camera dei Deputati, a Roma. Parla un pò di questa esperienza.

R – Come ogni esperienza, è stata formativa e mi ha permesso di divertirmi ma anche di parlare, attraverso una canzone, di un tema delicato. Portare un mio pezzo di fronte a tanta gente a “Casa Sanremo” è indubbiamente stato emozionante, così come essere seduta alla Camera dei Deputati, a Roma. La vita è davvero imprevedibile.

D – Il tuo nuovo progetto discografico. Cosa puoi dire su di esso in anteprima?

R – Ormai manca poco all’uscita dell’album. Posso dire che il titolo che ho dato all’album è un pò un ricordo della mia adolescenza quando, per cantare e suonare, mi chiudevo nella mia cameretta, e se chiudevo gli occhi vedevo un pubblico di fronte a me che ascoltava le mie canzoni.

D – So che hai incontrato Lucio Dalla diversi anni fa. Come è stato quell’incontro per te: determinante o normalissimo?

R – L’incontro con Lucio Dalla è stato un pò come quando esce il sole e tu ti senti allegra ma non sai bene il perchè. Ho capito, col tempo, l’importanza di quei pomeriggi trascorsi con lui nonostante quell’incontro mi abbia portato, fin da subito, una certa felicità. Certi incontri sono incontri karmici. Lui ha cambiato la mia esistenza e io, in qualche modo, ho cambiato la sua. Ho solo un rimpianto: non aver accettato che fosse lui a recensire il mio primo libro, perchè mi ero messa in testa di non voler approfittare di lui. Errori di gioventù! Oggi direi subito sì, ma solo per capire che cosa pensasse davvero di quello che scrivo.

D – Che cos’è per te la Poesia?

R – La più alta espressione di bellezza necessaria a descrivere il mondo, e poi è il mio modo di parlare della vita.

D – I giovani oggi amano e seguono la musica, secondo te?

R – Lo chiedi a una che scrive le sue canzoni a penna e che si porta sempre dietro un taccuino, che ama Bob Dylan, David Bowie, Bruce Springsteen. Mi fa sperare il fatto che tanti giovani apprezzino e amino Brunari Sas, Levante, la Turci, o Capossela. Voglio credere in un futuro in cui le parole e la musica contino ancora.

Grazie mille

Francesca Rita Rombolà

Alessandra Nicita

 

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