PREMIO NAPOLI 66^ Edizione Bando di concorso per la selezione dei libri che parteciperanno alla 66^ edizione del Premio Napoli Art. 1. La Fondazione Premio Napoli bandisce la 66a edizione del Premio Napoli, da assegnare secondo le modalità qui di seguito riportate. Art. 2. Il Premio Napoli 2020 si articola in tre sezioni: Narrativa italiana Poesia italiana Saggistica italiana Art. 3. Possono concorrere esclusivamente opere originali in lingua italiana di narrativa, saggistica o poesia, la cui prima edizione sia pubblicata nel periodo compreso dal 1° marzo 2019 al 28 febbraio 2020. I volumi privi della data di stampa della prima edizione (anno e mese) o di apposita dichiarazione dell’editore non verranno presi in considerazione, anche nel caso in cui l’autore si presenti con lo pseudonimo. Art. 4. Gli editori che intendono partecipare al concorso devono far pervenire alla Segreteria del Premio (Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 80132, Napoli) venticinque copie del libro che intendono presentare, entro e non oltre la data del 31 marzo 2020. I libri pervenuti dopo quella data non potranno essere ammessi al concorso. Le venticinque copie dell’opera saranno cedute a titolo gratuito dalle Case Editrici e non verranno restituite. Art. 5. Spetta alla Segreteria del Premio…
Per chi ama troppo e mai abbastanza. Per chi sa amare e non se ne compiace. Per chi innamorato e vigile prende per mano la sua diletta, e insieme percorrono strade perigliose e irte senza mai cedere allo sconforto. Per chi molto ama e sa lenire e perdonare. Per i delusi e gli illusi dell’amore, perché forse non è sufficiente un giorno soltanto per ricordare e ricordarsi a vicenda che l’amore va oltre e sempre oltre e ancora oltre e oltre ancora… Per chi ama e ama solo e solamente, e basta. LE FORME DELL’AMORE Così stretti… solo le labbra si sfiorano e danno intensità al respiro. Ma l’ultimo battito del cuore il tuo e il mio in te in me abbraccia l’Universo. Cosa rende un giorno diverso da ogni altro? Cosa fa di un dolce abbandonarsi il supremo istante oltre il tempo? Non so. Sono confusa. Lo sei tu ancor più di me, non voglio sapere e mai capire il perché le forme dell’amore feriscono, turbano ma danno infine il vero appagamento. Francesca Rita Rombolà
Nicola Rampin vive a Pedalino (RG), dove si è trasferito dopo il servizio militare e ha fondato l’Associazione culturale “Selene” di arti figurative, letterarie, musicali. Partecipa attivamente alla fondazione del premio “L’amaro miele” dedicato allo scrittore del luogo Gesualdo Bufalino, e al premio internazionale “Voci e silenzi”. Ha ideato e fondato il quadrimestrale “Eventual – mente” diretto con Francesca Cabibbo. Con le sue poesie è presente in molte antologie letterarie, in riviste e quotidiani (Punto di vista, Il Gazzettino del Lazio, Il Convivio, La Sicilia). Nel 2010, con le Edizioni Eventualmente, ha pubblicato “Il freddo rumore”, che ha avuto quattro ristampe. Ha ricevuto interviste da emittenti locali e da riviste specializzate, segnalazioni, menzioni speciali e medaglie. Collabora, inoltre, con diverse associazioni culturali e riviste letterarie. E’ membro onorario a vita del Centro divulgazione arte e poesia di Sutri (Viterbo). Ha partecipato a mostre di pittura e di fotografia ricevendo premi in Italia e all’estero, e a diversi premi letterari. Francesca Rita Rombolà dialoga con Nicola Rampin. D – Nicola Rampin, che cos’è l’Associazione culturale “Selene” da lei fondata? R – L’Associazione culturale “Selene” era nata nel 1996 per portare avanti un principio fondamentale di armonia d’insieme e di cultura fra…
Carlo A. Martigli, vive e lavora a Genova, laureato in Giurisprudenza, da alto dirigente di banca nel 2007 rassegna le dimissioni per dedicarsi professionalmente alla letteratura. E’ autore di best seller, tradotti in ventitrè lingue, quali “999 L’Ultimo Custode” (Tea); “L’Eretico” (Tea); “La Congiura dei Potenti” (Longanesi); “La Follia di Adolfo” (Mondadori Electa); “La Scelta di Sigmund” (Mondadori) ; “Il Settimo Peccato” (Mondadori). Ha venduto oltre un milione di libri. E’ prevista la pubblicazione di un nuovo romanzo nell’autunno 2020, sempre con Mondadori. Scrive anche romanzi per ragazzi come “L’Apprendista di Michelangelo” (Mondadori Oskar Best Seller, 2017) e “La Custode di Leonardo” (mondadori, 2018). Sua è quasi integralmente la Collana Super Brividi Mondadori per la quale ha pubblicato ventiquattro romanzi horror con lo pseudonimo di Jhonny Rosso. Di prossima uscita un saggio per un target 10 – 13y su alcuni inganni e misteri della Storia. Come sceneggiatore ha collaborato alla realizzazione del pluripremiato lungometraggio “La Centesima Scimmia” (regia Marco Carlucci) e ad alcuni corti con il regista Ildo Brizi. Da saggista ha scritto alcuni pamphlet di economia e finanza e “Miracolo!”, un saggio sui miracoli non cattolici del mondo (De Agostini Editore). Editor e conferenziere, i suoi seguitissimi Semenzai di…