Per la Giornata Mondiale contro la tortura indetta dall’ONU
Cesare Beccaria / 26 Giugno 2015

“(…) La legge che comanda la tortura è una legge che dice: “Uomini, resistete al dolore, e se la natura ha creato in voi un inestinguibile amor proprio, se vi ha dato un inalienabile diritto alla vostra difesa io creo in voi un affetto tutto contrario, cioè un eroico odio di voi stessi, e vi comando di accusare voi medesimi dicendo la verità anche fra gli strappamenti dei muscoli e gli slogamenti delle ossa (…)”. Brano tratto da DEI DELITTI E DELLE PENE di Cesare Beccaria Nel 1764 esce, a Milano, anonimo il trattato DEI DELITTI E DELLE PENE. Ma appare subito chiaro che l’autore è Cesare Beccaria esponente di spicco della società intellettuale e illuminata della città. In tutta Europa si leva il consenso entusiasta di intellettuali e politici illuminati. DEI DELITTI E DELLE PENE è un libricino appena, ma sconvolgerà e cambierà molte cose nel mondo occidentale. Non è, di certo, l’opera di un giurista bensì quella di un pensatore e osservatore acuto, di un uomo che aborre il sangue e la violenza, che guarda ogni cosa dall’angolo visuale del bene collettivo, della difesa della società. Consideriamolo, a buon diritto, come il primo trattato, in epoca moderna (ma…

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