La luna bambina forse è diventata faticosamente adulta

10 Dicembre 2020

Memorie vive che si intrecciano ai ricordi, desideri e sogni che forse un domani si avvereranno. “La luna bambina” di Francesca Gallus è una silloge poetica quasi innocente e spensierata, fresca e piena di vita alla stessa maniera di una bambina.

Cosa pensa una bambina nel guardare la luna in una notte di primavera o d’estate? Tante cose. Ma soprattutto si sente immersa in un mondo incantato che sembra proteggerla e nutrirla. Ella allora è diventata poesia insieme a tutto quello che la circonda … basta poi, quando si avrà una consapevolezza maggiore, prendere in mano una penna e scrivere in versi il vissuto, il percepito, l’immaginato. Sono tante le poesie di “La luna bambina” di Francesca Gallus che rammemorano momenti felici, in primis, e altri tristi. Raccontano sì. Riescono a raccontare e a trasmettere la loro magia e la loro forza poetica agli altri. Particolarmente toccante è la poesia “Luna”: “Come la sento mia questa luna,/mi vesto di cielo/e ascolto la sera che danza,/per sentire ancora/il profumo della mia terra./Antichi ricordi lusingano/frammenti di me bambina/e cerco risposte tra le stelle/e tra il dolce profumo di elicrisio,/mi perdo nel respirare l’immenso./Non togliermi la notte/non togliermi la notte e i suoi sogni,/non togliermi la luna e la sua magia/dove regnano i silenzi delle cose./Non togliermi i ricordi narrati dal tempo/e l’incanto del mare,/non togliermi la volontà,/la volontà di amare.” Struggente è la poesia “L’ultima preghiera (al campo di sterminio)” in cui il dolore per la perdita di ogni cosa si trasforma in un lamento universale per l’infanzia annientata da un male inesorabile e potente e, in fondo, banale. Eccone i versi finali: “( … ) Non sentirò più il profumo di quelle cose belle/che l’infanzia mi stava regalando,/e non rivedrò,/e non rivedrò più il sorriso della mia mamma,/e i suoi abbracci non sopiranno più le mie pene./E di quella favola letta a metà/non saprò mai la fine”.

Un’aurea di solennità e di speranza per il futuro sembra suggerire “Poesia” i cui versi giungono al cuore in modo diretto: “Sarai con me quando i sogni/toccheranno vette sconosciute/e sentiranno il profumo delle cose./Sarai con me/quando i miei perché/troveranno risposte tra le stelle,/per lenire ogni mio pensiero ribelle./E tra il sorriso dove alberga l’amore,/rammenterò sentieri bambini./E sarai con me/quando i folletti del mare danzeranno tra onde maestose/per alleviare ogni mia solitudine.” … La luna bambina forse è diventata faticosamente adulta.

Francesca Rita Rombolà

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