Le ali della vita
Giuseppe Verdi , Pasquale Vallone / 17 Maggio 2014

“(… ) La mente di Verdi si nutrì sempre di forti pensieri che risvegliarono i palpiti del suo cuore ardente e generoso. Con la Storia e con la Bibbia sos teneva il suo spirito e in esse cercava e trovava l’ispirazione per i suoi primi tentativi di artista (…)” Dalla prefazione del libro VA’, PENSIERO, SULL’ALI DORATE di Pasquale Vallone   Volume piuttosto corposo e direi completo per quanto riguarda l’intera produzione artistica e la vita di Giuseppe Verdi. La copertina si avvale dei colori tipici dell’Arte e veicola il significato semantico espresso dal titolo. VA’, PENSIERO, SULL’ALI DORATE di Pasquale Vallone è un libro che parla essenzialmente di musica e di quella branca della musica conosciuta col nome di lirica. Tracciando un percorso preciso, il libro racconta la vita del grande compositore Giuseppe Verdi e ne elenca le opere riportando la loro trama completa di personaggi, prime rappresentazioni e le scene con i vari atti. Perché il libro prende il titolo da un verso dell’opera, IL NABUCCO, forse più conosciuta e più famosa di Giuseppe Verdi? Forse perché l’autore del libro è particolarmente legato ad essa, o forse perché è la sola opera verdiana in cui il patriottismo è…

Una camelia bianca suggella l’ amore eterno – ALEXANDRE DUMAS figlio e GIUSEPPE VERDI

“Marguerite non perdeva una prima, e passava tutte le serate al teatro o al ballo. Ogni volta che c’ era un nuovo spettacolo, si poteva esser certi di incontrarcela, con tre piccoli oggetti che non la lasciavano mai, e che stavano sempre sul parapetto del suo palco di platea: l’ occhialino, un sacchetto di dolci e un mazzo di camelie. Per venticinque giorni al mese, le camelie erano bianche, e per cinque erano rosse: nessuno ha mai capito il motivo di quella varietà di colori, che segnalo senza essere in grado di spiegare, e che sia i frequentatori dei teatri dove ella andava più spesso, sia i suoi amici, avevano notato come me. Nessuno aveva mai visto a Marguerite fiori che non fossero camelie. Ecco perchè da Madame Barjon, la sua fioraia, era stata soprannominata la Signora delle Camelie, e quel soprannome le era rimasto.”   Brano particolare, intenso, un pò enigmatico, quasi sembra nascondere un mistero che lo stesso io narrante non riesce a spiegare. E’ tratto dal celebre romanzo LA SIGNORA DELLE CAMELIE di Alexandre Dumas figlio. Un classico della letteratura francese ma anche di altri campi dell’ Arte, come vedremo. Alexandre Dumas figlio scrisse LA SIGNORA DELLE…

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