La “rete megalitica” e i giganti dei miti e delle fiabe – LOUIS CHARPENTIER e I MEGALITI DI NARDODIPACE (VV)
Louis Charpentier / 21 Settembre 2012

” C’è, vicino alla città di Tangeri, una collina isolata che domina la baia coi suoi cento metri di altezza e che porta il nome di Charf. Charf, in arabo, significa collina. Tutte le altre colline della zona hanno un nome. Sono il Charf el – Akab o il Charf el – Medioura. Quella collina non ha altra qualifica che se stessa. E’ la collina, quella che non si deve confondere con nessun altra. ( … ) Le leggende raccontano che un tempo, sul Charf, esisteva il sepolcro del gigante Anteo, inumato nel luogo stesso in cui Ercole lo soffocò tra le sue braccia; e le leggende narrano anche che Anteo avesse fondato una città che portava il nome della moglie, Tingis, figlia di Atlantide. ( … ) Al tempo dei romani, Plinio aveva localizzato la zona del sepolcro di Anteo, a Lixus, davanti al mitico Giardino delle Esperidi. Egli precisava che il sepolcro del gigante era lungo sessanta cubiti, che dovevano corrispondere a circa diciassette metri… ” Tratto dal capitolo primo del libro I GIGANTI E IL MISTERO DELLE ORIGINI di Louis Charpentier Louis Charpentier, francese, giornalista, viaggiatore, scrittore, esperto di esoterismo e cultore della Tradizione iniziatica in una…

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