Shizukuishi, una ragazza giapponese, l’io narrante, è la protagonista principale del romanzo “Il giardino segreto” di Banana Yoshimoto, scrittrice giapponese dei giorni nostri ormai conosciuta a livello planetario. Questo romanzo è forse, a mio parere, l’opera più riuscita, o almeno una fra le più felici, di questa scrittrice post – moderna che ha fatto conoscere (e continua a far conoscere) la sua terra, il Giappone, al resto del mondo. Non solo per la scrittura, fresca e quasi evanescente, lo stile disinvolto e fluente, l’incisività della struttura sintattica e la semplicità del linguaggio ma anche per i personaggi, la trama, la storia in sé, lo sfondo, sociale e umano, e soprattutto la natura così particolare e unica nel paese del Sol Levante. “Il giardino segreto” racconta di un rapporto d’amore piuttosto controverso tra Shizukuishi e Shin’chiro i quali sono alla ricerca, in una Tokyo caotica eppure brillante, di un appartamento tutto loro per poter andare a vivere insieme. Vi è poi, come una sorta di rapporto speculare al loro, la vita vissuta in comune fra Kaede e Kataoka; un sensitivo – veggente molto famoso, il primo, il suo compagno amante, il secondo. Shizukuishi ha lasciato il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza vissute…