L’essere dell’uomo della post – modernità smarrito nel dedalo convulso della realtà quotidiana. Una riflessione su IL SENTIERO DEI NUBI di Maria Luisa Sgandurra

“Verdi come il letto di un fiume in piena, passi cigolanti sopra una fitta schiera Nubi evanescenti di luce amena richiamano silenti la loro preghiera”. Sono i versi che appaiono sul frontespizio del libro IL SENTIERO DEI NUBI di Maria Luisa Sgandurra (Mario Vallone Editore, febbraio 2023). Certamente un libro intrigante che catapulta sul lettore un indubbio fascino sottile. È forse un romanzo, ma forse piuttosto non lo è. È forse una sorta di viaggio iniziatico dentro se stessi alla ricerca della propria anima, in cui l’io narrante del protagonista porta avanti uno scavo psicologico dentro se stesso per superare l’oscurità metaforica e le catene delle paure che lo imprigionano, e così raggiungere la luce e la libertà. La scrittura di Maria Luisa Sgandurra, psicologa e analista del comportamento non verbale, in questa sua opera prima è ineccepibile. Rigoroso e preciso e tuttavia lineare, scorrevole, dalla professionalità lucida e consapevole eppure con grandi sprazzi di musicalità e di poesia che rendono il tutto armonioso e alchemicamente fruibile; forse potrebbe essere questa una possibile definizione, in un certo qual modo, letteraria de IL SENTIERO DEI NUBI. Anche dal punto di vista grafico il libro può essere definito un piccolo gioiello scintillante…

Poesiaeletteratura.it is Spam proof, with hiddy