In un abbandono languido e malinconico, nella dolente e monotona musicalità dell’autunno, il poeta francese Paul Verlaine (1844 – 1896) ricorda tristemente il passato e, avvertendo la precarietà della condizione umana, si abbandona come foglia morta al vento della mestizia che irresistibilmente lo trascina… Il suono di violini giunge, all’ascolto del poeta, come un singhiozzo che ferisce il suo cuore; fragile e, allo ste...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Innanzitutto il titolo: “L’ultimo treno della notte”, che appare piuttosto evocativo in quanto sia il treno sia la notte sono due elementi decisamente importanti a livello inconscio e insieme conscio, e poi il frontespizio del volumetto che riporta una frase di Victor Hugo: “La malinconia è la felicità di essere tristi”, frase che si presta a molti sensi interpretativi ma che di per sé da un posto di preminenza a ...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

9 ottobre 1989 – 9 ottobre 2024, non è un anniversario, non sono i trentacinque anni esatti di un evento o di un avvenimento eclatanti, ma di sicuro questa data di tanti anni fa, in un certo senso, ha cambiato la mia vita perché da quel giorno in poi sono forse diventata scrittrice in “maniera ufficiale”. Da quel momento in poi ho scritto e ho scritto. Non ho smesso più di scrivere. Di scrivere romanzi, racconti, articoli, re...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Daniel Defoe (1670 – 1731) è lo scrittore che rappresenta l’inglese borghese dissidente del XVII secolo (la parola “dissidente” indica, in realtà, l’appartenenza ad una setta protestante non conformista, il ché avveniva soprattutto fra la classe mercantile inglese). La carriera notevolmente movimentata di Daniel Defoe abbraccia attività e progetti commerciali diversi, oltre a numerose imprese giornalistiche e inc...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Isaac Emmauilovic Babel (1894 – 1941), scrittore russo, uno dei più popolari della letteratura dell’era sovietica in Russia, caduto, ad un certo momento, in disgrazia presso il regime sovietico ai tempi di Stalin. Figlio di genitori ebrei, compiuti gli studi in una scuola commerciale, lesse e approfondì i classici russi e francesi. Iniziò a S. Pietroburgo la sua carriera di scrittore pubblicando, a partire dal 1915, i suoi primi ra...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

George Gordon Byron, Lord Byron, (VI barone Byron) nasce a Londra (Gran Bretagna) il 22 gennaio 1788, morirà a Missoulungi (Grecia) il 19 aprile 1824, perciò quest’anno (2024) ricorre il bicentenario della sua morte. Byron, il poeta melodrammatico “sfruttatore” delle proprie emozioni; Byron, il poeta – rapsode della natura; Byron, il poeta idealista liberale in guerra contro l’oppressione politica; Byron, il poeta ...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Maria Martino è nata a Palermo nel 1945, ma vive a Milano. Da sempre appassionata di scrittura, nel tempo ha scritto libri spaziando fra i diversi generi della letteratura. Fra i suoi thriller: “Carambola di delitti”, “Omicidi virtuali”, “Analisi omicida”; i suoi libri fantasy: “Il mistero dei Maya – Il sovrano non verrà condotto in Athlas”; fra le sue raccolte di poesie: “Parole in so...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 a. C. – Roma 8 a. C.) è il poeta latino formulatore del famoso concetto “carpe diem / cogli l’attimo”, ma forse è meno conosciuto per un altro concetto più profondo e, diciamo, meno “solare”, cioè il senso del “niger”. Il termine latino niger può essere tradotto con nero, oscuro, notturno; in Orazio assume un significato piuttosto originale e complesso. Egli era,...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

I popoli parlano, le nazioni hanno una loro lingua ufficiale, le genti si esprimono in dialetti e in idiomi propri. L’uomo, il genere homo, l’homo sapiens sapiens parla, comunica, si esprime; e con ciò e per ciò ha costruito e costruisce la civiltà e le civiltà. Molti e differenti sono i linguaggi, ma determinati i suoni che formano le parole e articolano la lingua. Il linguaggio avvicina all’altro. Il vicino e il lontano, p...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Fragore e caos, strepito e sfrenatezza, questo e molto altro si alternano nel mese di agosto, al culmine dell’estate, per chi può godere di un periodo di riposo, non sempre utilizzato al meglio e nel rispetto dell’altro, per chi soffre a causa di guerre, di malattie, di solitudine, di povertà e di altri mali che spesso l’uomo trasforma in endemici. C’è bisogno di silenzio. Un silenzio fatto di riflessione e di un cuore ...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Il titolo di questa poesia famosa è preso dal poeta latino Ovidio: “Stabat nuda aestas”/Stava nuda l’estate. Il poeta Gabriele D’Annunzio vuol dare il senso della stagione estiva, del solstizio d’estate, che si diffonde e impregna di sé la natura animandola e colmandola pienamente. L’estate appare, dunque, al poeta come una figura femminile, dapprima intravista tra i pini, nell’afa e nel silenzio, quind...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

La Romania trae la sua origine dall’antica Dacia, che fu eretta in provincia romana dall’imperatore Traiano nel 107 d. C. I romani occuparono la regione soltanto per un secolo e mezzo (107 – 274), ma questo fu sufficiente perché la popolazione locale, amalgamatasi con veterani e coloni, si sentisse spiritualmente appartenente all’area della civiltà latina e preservasse nei secoli, nonostante la secolare dominazione turca...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Nella voce del mare, eterna, selvaggia, il poeta bulgaro Georgi Sejtanov (1896 – 1925), che per i suoi sentimenti rivoluzionari e pacifisti dovette rifugiarsi all’estero per sfuggire alle persecuzioni della polizia del suo paese e che venne fucilato al momento del suo ritorno in patria, dove imperavano governi reazionari pronti a servirsi dei metodi repressivi più crudeli contro i democratici e i rivoluzionari, sente il tormento di u...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Soffia il vento. Il vento caldo del Sud. Il vento caldo, da un mare Mediterraneo da sempre e sempre, nella sua storia plurimillenaria, protagonista di tragedie e di rovina, di conquiste, di vittorie e di sconfitte, di flussi e di riflussi, di rotte avventuriere o meno per i molti popoli che si affacciano, con le coste dei loro territori, sulle sue onde azzurrissime talvolta quiete talvolta in tempesta.Soffia il vento. Dalle isole Eolie. Le antich...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Jònas Hallgrimsson (1807 – 1845) rappresenta l’eco della poesia romantica nella lontana Islanda, di cui cantò antiche leggende e descrisse il paesaggio tanto amato. Nella sua poetica è presente una certa nota patriottica: il poeta esalta, infatti, l’Islanda antica contrapponendola a quella dei suoi tempi. Nella poesia “La nostra terra” sono manifesti i temi più cari al poeta, espressi con forza e vigore, anche se...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Ismail Kadaré, il più importante scrittore albanese, nasce nel 1936 ad Argirocastro, nel sud dell’Albania e muore il 1 luglio 2024 a Tirana, la capitale. Perfeziona al’Istituto Gorki di Mosca, vivaio di scrittori e di critici letterari, gli studi iniziati alla Facoltà di Lettere di Tirana. Nel 1960, dopo “lo strappo” dell’Albania  dall’Unione Sovietica, rientra nel suo Paese dedicandosi al giornalismo e pub...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Friedrich Holderlin (1770 – 1843), fra i massimi poeti del romanticismo tedesco ed europeo, ebbe un senso vivo e commosso della natura che sentì, e percepì, come una presenza divina attorno all’uomo. E proprio nell’ampio e libero respiro della natura il poeta ode l’alito fremente della libertà e il caldo vincolo della fraternità umana. Nella poesia “Le querce” sono presenti questi due momenti della sua ispi...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Lo spessore morale, la tensione lirica, la forza evocativa della parola poetica di Mario Luzi (1914 – 2005) trovano in questa poesia, “Nel mese di giugno”, un’evidente esemplificazione: si osservi, infatti, con quale efficacia espressiva il poeta riesca, prima, ad offrire al lettore un panorama, non esteriore, ma tutto interiore, della città che, dopo la breve notte di inizio solstizio estivo, si ridesta alla luce freccia...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Talvolta i sogni si realizzano, talaltra invece sono destinati a rimanere vaghe chimere senza testa, oppure a volte può capitare perfino che si realizzino fin troppo finendo per trasformarsi in accordi musicali sghembi e disarmonici, ghiotta preda, così, di nemmeno troppo impetuosi soffi di vento – preludi di tempeste che possono spezzarli  – e che in effetti finiscono inesorabilmente per farlo. “Gli accordi spezzati” (...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto

Angelo Tonelli è studioso del mondo greco antico. Fra le sue opere principali: “Oracoli caldaici” (Coliseum 1993; Rizzoli 1995 e 2005); “Eraclito, Dell’Origine” (Feltrinelli, 1993, e ristampa riveduta 2005); “Properzio, Il libro di Cinzia (Marsilio, 1993, quattro edizioni); “T. S. Eliot, La Terra Desolata e Quattro Quartetti” (Feltrinelli, 1995, sei edizioni, con ristampa riveduta per il 2005). I s...

Nessun commento poesiaeletteratura Leggi tutto
La precarietà della condizione umana. “Canzone d’autunno” di Paul Verlaine

In un abbandono languido e malinconico, nella dolente e monotona musicalità dell’autunno, il poeta francese Paul Verlaine (1844 – 1896) ricorda tristemente il passato e, avvertendo la precarietà della condizione umana, si abbandona come foglia morta al vento della mestizia che irresistibilmente lo trascina… Il suono di violini giunge, all’ascolto del poeta, come un singhiozzo che ferisce il suo cuore; fragile e...

L’umana e legittima ricerca della felicità. “L’ultimo treno della notte. Racconto musicale” di Stefano Diotiallevi
000 Primo piano , Stefano Diotallevi / 14 Ottobre 2024

Innanzitutto il titolo: “L’ultimo treno della notte”, che appare piuttosto evocativo in quanto sia il treno sia la notte sono due elementi decisamente importanti a livello inconscio e insieme conscio, e poi il frontespizio del volumetto che riporta una frase di Victor Hugo: “La malinconia è la felicità di essere tristi”, frase che si presta a molti sensi interpretativi ma che di per sé da un posto di pre...

9 ottobre 1989 – 9 ottobre 2024. Sono ancora qui. A lottare e a scrivere

9 ottobre 1989 – 9 ottobre 2024, non è un anniversario, non sono i trentacinque anni esatti di un evento o di un avvenimento eclatanti, ma di sicuro questa data di tanti anni fa, in un certo senso, ha cambiato la mia vita perché da quel giorno in poi sono forse diventata scrittrice in “maniera ufficiale”. Da quel momento in poi ho scritto e ho scritto. Non ho smesso più di scrivere. Di scrivere romanzi, racconti, ar...

Daniel Defoe, romanziere quasi senza volerlo
000 Primo piano , Daniel Defoe / 2 Ottobre 2024

Daniel Defoe (1670 – 1731) è lo scrittore che rappresenta l’inglese borghese dissidente del XVII secolo (la parola “dissidente” indica, in realtà, l’appartenenza ad una setta protestante non conformista, il ché avveniva soprattutto fra la classe mercantile inglese). La carriera notevolmente movimentata di Daniel Defoe abbraccia attività e progetti commerciali diversi, oltre a numerose imprese giornalist...

Una vita avventurosa e piena di contraddizioni. Isaac Babel e la sua originalità e autenticità di scrittore

Isaac Emmauilovic Babel (1894 – 1941), scrittore russo, uno dei più popolari della letteratura dell’era sovietica in Russia, caduto, ad un certo momento, in disgrazia presso il regime sovietico ai tempi di Stalin. Figlio di genitori ebrei, compiuti gli studi in una scuola commerciale, lesse e approfondì i classici russi e francesi. Iniziò a S. Pietroburgo la sua carriera di scrittore pubblicando, a partire dal 1915, i suo...

Questo Titano spietato del Romanticismo, cultore della libertà e del sogno. Per il bicentenario della morte del poeta Byron
000 Primo piano , George Gordon Byron / 16 Settembre 2024

George Gordon Byron, Lord Byron, (VI barone Byron) nasce a Londra (Gran Bretagna) il 22 gennaio 1788, morirà a Missoulungi (Grecia) il 19 aprile 1824, perciò quest’anno (2024) ricorre il bicentenario della sua morte. Byron, il poeta melodrammatico “sfruttatore” delle proprie emozioni; Byron, il poeta – rapsode della natura; Byron, il poeta idealista liberale in guerra contro l’oppressione politica; Byron,...

” Io cerco di colmare il vuoto abitandolo. Dal dolore si esce con una forza (dico io) gigante …”. Conversando con la scrittrice Maria Martino
000 Primo piano , Maria Martino / 13 Settembre 2024

Maria Martino è nata a Palermo nel 1945, ma vive a Milano. Da sempre appassionata di scrittura, nel tempo ha scritto libri spaziando fra i diversi generi della letteratura. Fra i suoi thriller: “Carambola di delitti”, “Omicidi virtuali”, “Analisi omicida”; i suoi libri fantasy: “Il mistero dei Maya – Il sovrano non verrà condotto in Athlas”; fra le sue raccolte di poesie: “Pa...

Il senso del “niger” nel poeta latino Orazio

Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 a. C. – Roma 8 a. C.) è il poeta latino formulatore del famoso concetto “carpe diem / cogli l’attimo”, ma forse è meno conosciuto per un altro concetto più profondo e, diciamo, meno “solare”, cioè il senso del “niger”. Il termine latino niger può essere tradotto con nero, oscuro, notturno; in Orazio assume un significato piuttosto originale e complesso....

Il mistero della lingua, la magia del parlare

I popoli parlano, le nazioni hanno una loro lingua ufficiale, le genti si esprimono in dialetti e in idiomi propri. L’uomo, il genere homo, l’homo sapiens sapiens parla, comunica, si esprime; e con ciò e per ciò ha costruito e costruisce la civiltà e le civiltà. Molti e differenti sono i linguaggi, ma determinati i suoni che formano le parole e articolano la lingua. Il linguaggio avvicina all’altro. Il vicino e il ...

Il “bisogno” del silenzio dei cuori

Fragore e caos, strepito e sfrenatezza, questo e molto altro si alternano nel mese di agosto, al culmine dell’estate, per chi può godere di un periodo di riposo, non sempre utilizzato al meglio e nel rispetto dell’altro, per chi soffre a causa di guerre, di malattie, di solitudine, di povertà e di altri mali che spesso l’uomo trasforma in endemici. C’è bisogno di silenzio. Un silenzio fatto di riflessione e di...

Il senso del solstizio d’estate
000 Primo piano , Ovidio / 13 Agosto 2024

Il titolo di questa poesia famosa è preso dal poeta latino Ovidio: “Stabat nuda aestas”/Stava nuda l’estate. Il poeta Gabriele D’Annunzio vuol dare il senso della stagione estiva, del solstizio d’estate, che si diffonde e impregna di sé la natura animandola e colmandola pienamente. L’estate appare, dunque, al poeta come una figura femminile, dapprima intravista tra i pini, nell’afa e nel silen...

Questo luminoso “notturno” d’estate

La Romania trae la sua origine dall’antica Dacia, che fu eretta in provincia romana dall’imperatore Traiano nel 107 d. C. I romani occuparono la regione soltanto per un secolo e mezzo (107 – 274), ma questo fu sufficiente perché la popolazione locale, amalgamatasi con veterani e coloni, si sentisse spiritualmente appartenente all’area della civiltà latina e preservasse nei secoli, nonostante la secolare dominaz...

L’eterna, selvaggia voce del mare

Nella voce del mare, eterna, selvaggia, il poeta bulgaro Georgi Sejtanov (1896 – 1925), che per i suoi sentimenti rivoluzionari e pacifisti dovette rifugiarsi all’estero per sfuggire alle persecuzioni della polizia del suo paese e che venne fucilato al momento del suo ritorno in patria, dove imperavano governi reazionari pronti a servirsi dei metodi repressivi più crudeli contro i democratici e i rivoluzionari, sente il tor...

La poetica del vento

Soffia il vento. Il vento caldo del Sud. Il vento caldo, da un mare Mediterraneo da sempre e sempre, nella sua storia plurimillenaria, protagonista di tragedie e di rovina, di conquiste, di vittorie e di sconfitte, di flussi e di riflussi, di rotte avventuriere o meno per i molti popoli che si affacciano, con le coste dei loro territori, sulle sue onde azzurrissime talvolta quiete talvolta in tempesta.Soffia il vento. Dalle isole Eolie....

Terra di vulcani e di rocce laviche

Jònas Hallgrimsson (1807 – 1845) rappresenta l’eco della poesia romantica nella lontana Islanda, di cui cantò antiche leggende e descrisse il paesaggio tanto amato. Nella sua poetica è presente una certa nota patriottica: il poeta esalta, infatti, l’Islanda antica contrapponendola a quella dei suoi tempi. Nella poesia “La nostra terra” sono manifesti i temi più cari al poeta, espressi con forza e vigore...

Contro tutti i totalitarismi
000 Primo piano , Ismail Kadaré / 10 Luglio 2024

Ismail Kadaré, il più importante scrittore albanese, nasce nel 1936 ad Argirocastro, nel sud dell’Albania e muore il 1 luglio 2024 a Tirana, la capitale. Perfeziona al’Istituto Gorki di Mosca, vivaio di scrittori e di critici letterari, gli studi iniziati alla Facoltà di Lettere di Tirana. Nel 1960, dopo “lo strappo” dell’Albania  dall’Unione Sovietica, rientra nel suo Paese dedicandosi al giornal...

In un bosco di querce

Friedrich Holderlin (1770 – 1843), fra i massimi poeti del romanticismo tedesco ed europeo, ebbe un senso vivo e commosso della natura che sentì, e percepì, come una presenza divina attorno all’uomo. E proprio nell’ampio e libero respiro della natura il poeta ode l’alito fremente della libertà e il caldo vincolo della fraternità umana. Nella poesia “Le querce” sono presenti questi due momenti dell...

La luce frecciante di giugno

Lo spessore morale, la tensione lirica, la forza evocativa della parola poetica di Mario Luzi (1914 – 2005) trovano in questa poesia, “Nel mese di giugno”, un’evidente esemplificazione: si osservi, infatti, con quale efficacia espressiva il poeta riesca, prima, ad offrire al lettore un panorama, non esteriore, ma tutto interiore, della città che, dopo la breve notte di inizio solstizio estivo, si ridesta alla lu...

Un blues lacerante le cui note bucano il silenzio fitto intorno a noi. “Gli accordi spezzati” di Roberto Maggi
000 Primo piano , Roberto Maggi / 18 Giugno 2024

Talvolta i sogni si realizzano, talaltra invece sono destinati a rimanere vaghe chimere senza testa, oppure a volte può capitare perfino che si realizzino fin troppo finendo per trasformarsi in accordi musicali sghembi e disarmonici, ghiotta preda, così, di nemmeno troppo impetuosi soffi di vento – preludi di tempeste che possono spezzarli  – e che in effetti finiscono inesorabilmente per farlo. “Gli accordi spezzat...

La Poesia e la sapienza antica. Dialogo con il professor Angelo Tonelli, fra i maggiori studiosi e traduttori italiani dei classici greci
000 Primo piano , Angelo Tonelli / 11 Giugno 2024

Angelo Tonelli è studioso del mondo greco antico. Fra le sue opere principali: “Oracoli caldaici” (Coliseum 1993; Rizzoli 1995 e 2005); “Eraclito, Dell’Origine” (Feltrinelli, 1993, e ristampa riveduta 2005); “Properzio, Il libro di Cinzia (Marsilio, 1993, quattro edizioni); “T. S. Eliot, La Terra Desolata e Quattro Quartetti” (Feltrinelli, 1995, sei edizioni, con ristampa riveduta per il ...

Poesiaeletteratura.it is Spam proof, with hiddy