Muhammad Ibn Rusd, noto con il nome di Averroè, fu forse il più eminente filosofo arabo nel periodo medioevale. Egli nacque a Cordova nel 1126, nell’allora Spagna musulmana. Dopo una formazione completa in teologia, diritto, medicina, matematica, astronomia e filosofia, a partire dal 1169, spronato dal califfo almohade di Marrakesh, Abn Ya’qub Yusuf, intraprende una serie di commenti dell’opera di Aristotele. Nel 118...
Con un linguaggio prettamente di taglio accademico, ma piuttosto chiaro, conciso talvolta brillante Pier Francesco Corvino propone al lettore un personaggio importante purtuttavia quasi sconosciuto in Italia; il suo libro, “Henrich Steffens – Filosofo della Natura” (Mauna Edizioni, 2022), è una trattazione esauriente della vita del naturalista, filosofo, geologo danese Henrich Steffens vissuto in piena età romantic...
Una splendida pantera trova una donna, ferita e maltrattata, ai margini di una foresta. I due iniziano allora a dialogare in tutta sincerità e spontaneità. P – Hai lividi dapertutto e sei ferita al petto. Lascia che ti lecchi il sangue dalla piaga e ti dia conforto. Chi ti ha fatto tutti questi lividi? Chi ti ha procurato questa ferita al petto? D – E’ stato l’uomo … Sei una pantera davvero splendida con ...
Presso le prime civiltà del bacino medio – orientale le donne portano un velo che copre loro il capo e parte del volto, lasciando scoperti gli occhi, la fronte, un poco degli zigomi. Si tratta quasi sempre di un velo sottile e talvolta trasparente. Lo indossano le donne del popolo, come quelle di alto lignaggio (principesse, regine, concubine reali, donne di corte ecc. ecc.). Così il velo diventa elemento di distinzione piuttost...
Manuela Celli è nata a Roma e vive in Toscana. Ha lavorato per diverse aziende come stilista di moda. Esperta di sviluppo personale, da oltre trent’anni ricerca e studia tutto ciò che riguarda la gestione delle emozioni, l’autostima, le interazioni umane, con particolare attenzione ai meccanismi che regolano attrazione, conquista e mantenimento delle relazioni sentimentali. E’ autrice di “Come entrare nel suo c...
“AD UN PASSO DALLA VERITA'” (Emmelibri Editore) di Patrizio Grossi è un noir ambientato a Genova. Diversi e variegati sono i personaggi di questo giallo, ma legati tutti da un filo sottile che diventerà visibile chiaramente soltanto nelle ultime pagine del romanzo. Eleonora, la protagonista, è la chiave dell’intera vicenda, e sarà, per il lettore attento, il personaggio più enigmatico e controverso forse fin dal p...
Miguel Hernandez (1910 – 1942), di umilissime origini, passò la giovinezza aiutando il padre, un pastore di capre sensale di bestiame, finché, attratto dalla poesia, si recò a Madrid dove, tra innumerevoli difficoltà economiche, riuscì a farsi conoscere e apprezzare nei circoli letterari più importanti e vivaci della capitale spagnola. Allo scoppio della guerra civile militò tra i repubblicani. Al termine di questa fu rinch...
Juan Ramòn Jiménez (1888 – 1958) nacque nella regione spagnola dell’Andalusia ( nella città di Moguer). Ancora giovanissimo fu attratto dalla pittura e dalla poesie, che trattò sempre con uno spiccato gusto moderno e pienamente innovatore; coltissimo, alternò periodi di isolamento e di solitudine nel paese natale a viaggi in Europa e nelle Americhe. Allo scoppio della guerra civile spagnola, riparò in Portogallo, dove ...
Sergej Aleksandrovic Esenin (1895 – 1925) fu uno degli spiriti più rappresentativi della cultura russa del Novecento. Figlio dei campi, innamorato di un paese idilliaco e contadino, vivo più nella sua immaginazione e nei suoi abbandoni di poeta che non nella realtà delle cose, sperò che la Rivoluzione d’Ottobre segnasse, non solo per la Russa, ma per il mondo intero, l’avvento di una realtà fatta a misura d’...
Il mito di New York, per gli americani, nasceva già nel 1661 quando si chiamava ancora New Amsterdam; venne celebrata dal suo primo poeta, Jacob Steendam, come la sede, o il luogo, di un benessere naturalmente e positivamente aureo e forse paradisiaco: enorme giardino stretto fra due fiumi che si riversano nel mare, ricco di pesce oltre ogni misura, di latte, di burro, di frutta, del frumento migliore; insomma un vero giardino dellR...
Ho appena finito di leggere il libro di Matteo Maria Bonani, “OCEANO IRRAZIONALE – Cronache di uno psicoterapeuta” (MAUNA LOA Edizioni, 2022). Un libro piuttosto interessante e, direi, appassionante. Oltre a definirlo una specie di avventura personale, che ha inizio dalla nascita dell’autore, la seconda parte si snoda in un percorso doloroso e di sofferenza nella condizione umana riguardo la malattia mentale e cu...
Il cielo è bianco. La terra è bianca. L’aria è freddissima. Il mondo ha vissuto la sua apocalisse ormai da tempo. La civiltà è scomparsa dalla faccia del pianeta. Spazzata via forse da una guerra atomica, forse da un’immane catastrofe naturale o forse perfino di origine extraterrestre. La vita si è quasi estinta. La varietà di colori, con le loro molteplici sfumature, che caratterizzavano le terre emerse, è scomparsa...
Negli Stati Uniti d’America e nel mondo è conosciuto come Joshua Tree (ossia l’albero di Giosuè, il personaggio biblico dell’Antico Testamento, chiamato così dai primi coloni bianchi giunti nel deserto della California nel diciannovesimo secolo, appartenenti alla confessione religiosa dei Mormoni). E’ davvero un albero mitico. Ma forse più che mitico si potrebbe anche dire leggendario. Oggi si trova all’...
Tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 del secolo scorso nella cultura francese si rinnovano molte forme d’espressione artistica, il cinema in primis, con una vitalità molto produttiva per quanto forse un poco caotica. Questa generazione di registi cinematografici, in Francia, rompe gli schemi e le costrizioni fino a quel momento vigenti, dando vita a una nouvelle vague che si scontra con la rigida...
Forse non è casuale il verso di Mario Luzi nella pagina d’inizio del volume che da il titolo al libro: “( … ) crollò ogni divario/tra tempo e tempo/in una eternità accecante”; forse non è neppure altrettanto un caso che il tempo in sé, con il suo enigma millenario, il suo strisciante mistero, il suo fascino per l’uomo abbia in questo libro un posto di rilievo latente e insieme palese. Sto parlando dell...
Fin da tempi arcaici l’Occidente è la terra a Ovest del mondo. Il mondo in direzione del tramonto del sole. Il luogo misterioso della sera e della chimera, della bellezza selvaggia e dell’inconoscibile, delle possibilità e anche dei sogni. L’Occidente: la terra del tramonto. Già Omero la descriveva come la dimora sconosciuta del sole, ed Eraclito ne parlava come della realtà tangibile dell’accadimento e del v...
Per la fisica quantistica tutte le radiazioni elettromagnetiche sono composte di fotoni (cioè luce allo stato puro). Questi si raggruppano in un’ampia varietà di energie: da quelle estremamente energetiche dei raggi gamma, a onde cortissime, a quelle estremamente non energetiche delle onde radio lunghissime. In una qualunque banda di radiazioni in cui l’energia raddoppia, passando da un margine della banda all’altro ...
Se la temperatura più alta per bruciare i libri, che contengono sapere e cultura, è 451° Fahrenheit come rende edotti al riguardo Roy Bradbury nel suo romanzo “Fahrenheit 451”, di certo, ipoteticamente e fantascientificamente, quella più bassa per congelarli o per annientare ogni germe di vita è – 273° Kelvin, la temperatura più bassa nell’intero Universo, ossia lo Zero Assoluto. Il caldo brucia e uccide; ...
Il termine arabo Tuat si può tradurre con “tradizione” la quale, a sua volta, nel mondo arabo – islamico implica una serie di termini e concetti che spaziano da “eredità” in generale a “patrimonio materiale e spirituale” fino a “raccolta di tracce del passato” o anche a “carica affettiva e contenuto pieno di tradizione ideologica”. Essere “moderni” non signi...
Poesia del deserto. Poesia Nabati, o popolare. Poesia dal fascino esotico e indiscutibile. Poesia che viene da lontano, dal paese dei “Mille e una notte”, cioè dalla penisola arabica. La poesia Nabati, o del deserto, cattura il lettore per il contenuto nostalgico e sentimentale che la pervade. Dopo un periodo di oblio, riceve nuovo impulso dal poeta siro – libanese Khayum – d – Kin az – Zarakli che, ...