Quando nel corso dell’anno il sole entra nella costellazione dell’Ariete, l’inverno è passato e si è ormai in primavera. Questa poesia di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura, è quasi un’esplosione improvvisa eppure contenuta della primavera che si annuncia già nei cieli tramite la costellazione dell’Ariete appunto. Nel linguaggio che caratterizza ciascun verso, gli elementi della Natu...
9 ottobre 1989 – 9 ottobre 2024, non è un anniversario, non sono i trentacinque anni esatti di un evento o di un avvenimento eclatanti, ma di sicuro questa data di tanti anni fa, in un certo senso, ha cambiato la mia vita perché da quel giorno in poi sono forse diventata scrittrice in “maniera ufficiale”. Da quel momento in poi ho scritto e ho scritto. Non ho smesso più di scrivere. Di scrivere romanzi, racconti, articoli, re...
Daniel Defoe (1670 – 1731) è lo scrittore che rappresenta l’inglese borghese dissidente del XVII secolo (la parola “dissidente” indica, in realtà, l’appartenenza ad una setta protestante non conformista, il ché avveniva soprattutto fra la classe mercantile inglese). La carriera notevolmente movimentata di Daniel Defoe abbraccia attività e progetti commerciali diversi, oltre a numerose imprese giornalistiche e inc...
Isaac Emmauilovic Babel (1894 – 1941), scrittore russo, uno dei più popolari della letteratura dell’era sovietica in Russia, caduto, ad un certo momento, in disgrazia presso il regime sovietico ai tempi di Stalin. Figlio di genitori ebrei, compiuti gli studi in una scuola commerciale, lesse e approfondì i classici russi e francesi. Iniziò a S. Pietroburgo la sua carriera di scrittore pubblicando, a partire dal 1915, i suoi primi ra...
George Gordon Byron, Lord Byron, (VI barone Byron) nasce a Londra (Gran Bretagna) il 22 gennaio 1788, morirà a Missoulungi (Grecia) il 19 aprile 1824, perciò quest’anno (2024) ricorre il bicentenario della sua morte. Byron, il poeta melodrammatico “sfruttatore” delle proprie emozioni; Byron, il poeta – rapsode della natura; Byron, il poeta idealista liberale in guerra contro l’oppressione politica; Byron, il poeta ...
Maria Martino è nata a Palermo nel 1945, ma vive a Milano. Da sempre appassionata di scrittura, nel tempo ha scritto libri spaziando fra i diversi generi della letteratura. Fra i suoi thriller: “Carambola di delitti”, “Omicidi virtuali”, “Analisi omicida”; i suoi libri fantasy: “Il mistero dei Maya – Il sovrano non verrà condotto in Athlas”; fra le sue raccolte di poesie: “Parole in so...
Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 a. C. – Roma 8 a. C.) è il poeta latino formulatore del famoso concetto “carpe diem / cogli l’attimo”, ma forse è meno conosciuto per un altro concetto più profondo e, diciamo, meno “solare”, cioè il senso del “niger”. Il termine latino niger può essere tradotto con nero, oscuro, notturno; in Orazio assume un significato piuttosto originale e complesso. Egli era,...
I popoli parlano, le nazioni hanno una loro lingua ufficiale, le genti si esprimono in dialetti e in idiomi propri. L’uomo, il genere homo, l’homo sapiens sapiens parla, comunica, si esprime; e con ciò e per ciò ha costruito e costruisce la civiltà e le civiltà. Molti e differenti sono i linguaggi, ma determinati i suoni che formano le parole e articolano la lingua. Il linguaggio avvicina all’altro. Il vicino e il lontano, p...
Fragore e caos, strepito e sfrenatezza, questo e molto altro si alternano nel mese di agosto, al culmine dell’estate, per chi può godere di un periodo di riposo, non sempre utilizzato al meglio e nel rispetto dell’altro, per chi soffre a causa di guerre, di malattie, di solitudine, di povertà e di altri mali che spesso l’uomo trasforma in endemici. C’è bisogno di silenzio. Un silenzio fatto di riflessione e di un cuore ...
Il titolo di questa poesia famosa è preso dal poeta latino Ovidio: “Stabat nuda aestas”/Stava nuda l’estate. Il poeta Gabriele D’Annunzio vuol dare il senso della stagione estiva, del solstizio d’estate, che si diffonde e impregna di sé la natura animandola e colmandola pienamente. L’estate appare, dunque, al poeta come una figura femminile, dapprima intravista tra i pini, nell’afa e nel silenzio, quind...
La Romania trae la sua origine dall’antica Dacia, che fu eretta in provincia romana dall’imperatore Traiano nel 107 d. C. I romani occuparono la regione soltanto per un secolo e mezzo (107 – 274), ma questo fu sufficiente perché la popolazione locale, amalgamatasi con veterani e coloni, si sentisse spiritualmente appartenente all’area della civiltà latina e preservasse nei secoli, nonostante la secolare dominazione turca...
Nella voce del mare, eterna, selvaggia, il poeta bulgaro Georgi Sejtanov (1896 – 1925), che per i suoi sentimenti rivoluzionari e pacifisti dovette rifugiarsi all’estero per sfuggire alle persecuzioni della polizia del suo paese e che venne fucilato al momento del suo ritorno in patria, dove imperavano governi reazionari pronti a servirsi dei metodi repressivi più crudeli contro i democratici e i rivoluzionari, sente il tormento di u...
Soffia il vento. Il vento caldo del Sud. Il vento caldo, da un mare Mediterraneo da sempre e sempre, nella sua storia plurimillenaria, protagonista di tragedie e di rovina, di conquiste, di vittorie e di sconfitte, di flussi e di riflussi, di rotte avventuriere o meno per i molti popoli che si affacciano, con le coste dei loro territori, sulle sue onde azzurrissime talvolta quiete talvolta in tempesta.Soffia il vento. Dalle isole Eolie. Le antich...
Jònas Hallgrimsson (1807 – 1845) rappresenta l’eco della poesia romantica nella lontana Islanda, di cui cantò antiche leggende e descrisse il paesaggio tanto amato. Nella sua poetica è presente una certa nota patriottica: il poeta esalta, infatti, l’Islanda antica contrapponendola a quella dei suoi tempi. Nella poesia “La nostra terra” sono manifesti i temi più cari al poeta, espressi con forza e vigore, anche se...
Ismail Kadaré, il più importante scrittore albanese, nasce nel 1936 ad Argirocastro, nel sud dell’Albania e muore il 1 luglio 2024 a Tirana, la capitale. Perfeziona al’Istituto Gorki di Mosca, vivaio di scrittori e di critici letterari, gli studi iniziati alla Facoltà di Lettere di Tirana. Nel 1960, dopo “lo strappo” dell’Albania dall’Unione Sovietica, rientra nel suo Paese dedicandosi al giornalismo e pub...
Friedrich Holderlin (1770 – 1843), fra i massimi poeti del romanticismo tedesco ed europeo, ebbe un senso vivo e commosso della natura che sentì, e percepì, come una presenza divina attorno all’uomo. E proprio nell’ampio e libero respiro della natura il poeta ode l’alito fremente della libertà e il caldo vincolo della fraternità umana. Nella poesia “Le querce” sono presenti questi due momenti della sua ispi...
Lo spessore morale, la tensione lirica, la forza evocativa della parola poetica di Mario Luzi (1914 – 2005) trovano in questa poesia, “Nel mese di giugno”, un’evidente esemplificazione: si osservi, infatti, con quale efficacia espressiva il poeta riesca, prima, ad offrire al lettore un panorama, non esteriore, ma tutto interiore, della città che, dopo la breve notte di inizio solstizio estivo, si ridesta alla luce freccia...
Talvolta i sogni si realizzano, talaltra invece sono destinati a rimanere vaghe chimere senza testa, oppure a volte può capitare perfino che si realizzino fin troppo finendo per trasformarsi in accordi musicali sghembi e disarmonici, ghiotta preda, così, di nemmeno troppo impetuosi soffi di vento – preludi di tempeste che possono spezzarli – e che in effetti finiscono inesorabilmente per farlo. “Gli accordi spezzati” (...
Angelo Tonelli è studioso del mondo greco antico. Fra le sue opere principali: “Oracoli caldaici” (Coliseum 1993; Rizzoli 1995 e 2005); “Eraclito, Dell’Origine” (Feltrinelli, 1993, e ristampa riveduta 2005); “Properzio, Il libro di Cinzia (Marsilio, 1993, quattro edizioni); “T. S. Eliot, La Terra Desolata e Quattro Quartetti” (Feltrinelli, 1995, sei edizioni, con ristampa riveduta per il 2005). I s...
Una silloge poetica piuttosto originale in cui il linguaggio rimanda a una pluralità di significati inerenti al post – moderno che viviamo quotidianamente e dentro il quale siamo immersi. “40+1 – Quaranta poesie e un monologo” (Edizioni Controluna, 2023) di Anna Maria Benone è un volume agile e scorrevole (confesso che è stato davvero un piacere leggere queste poesie), piuttosto semplice nella forma e nella struttura se...
Il 3 giugno 1924 muore, a soli quarantuno anni, a Kierling, Klosterneuburg (Austria), Franza Kafka uno fra i maggiori (a mio modestissimo parere proprio il maggiore) scrittori del ventesimo secolo che più di ogni altro, di questo travagliatissimo secolo, ha dato voce ed è stato espressione capillare delle inquietudini, delle paure, delle fobie profonde e ancora sconosciute dell’uomo moderno ma, direi, soprattutto dell’uomo post R...
Quale Francesca, donna, ragazza o ragazzina, leggendo semplicemente i versi di questa poesia non si sente colpita in profondità dall’emozione e non tenta, seppur vagamente, di immedesimarsi nel personaggio, reale o soltanto immaginato, che si mostra al lettore o alla lettrice quasi come una presenza viva, figura o immagine che giunge, che viene richiamata dal potere di evocazione irresistibile della Poesia? Francesca è viva, è ...
La morte di un poeta è sempre così diversa dalla morte di ogni altro essere umano? Chi è il poeta? E perchè la società, il mondo hanno avuto sempre bisogno di lui? Il poeta è un medium cioè un mediatore fra il mondo degli uomini e il mondo della Natura. La sua capacità di ascoltare le voci di realtà altre e di dimensioni ultraterrene e di trasfonderle in canto per donarle all’uomo, lo rendono diverso da qualunque altro es...
Versi spezzati, ritmo veloce e soave, assonanze che si rincorrono l’un l’altra. Forse è l’intera produzione poetica della poetessa americana Emily Dickinson ad essere caratterizzata da tutto ciò. Quel che sembra emergere, di particolare, in questa poesia dedicata alla bellezza è il pathos profondo che la pervade in ogni verso. Vi prevale il senso struggente dell’attimo che fugge, dell’attimo che n...